Mario Bona e’ nato a Genova ed ha vissuto a Torino ove ha mantenuto le proprie radici anche durante il lungo periodo di permanenza a New York e dove conta di stabilirsi, quando nei prossimi mesi, lascera’ New York.
Da Torino avra’ piu’ possibilita’ di passare del tempo nella sua terra d’origine: la Liguria che non ha mai dimenticato ed alla quale conta ora di dedicarsi di piu’ di quanto gli sia stato sinora possibile.
Mi auguro tuttavia che abbia anche il tempo per ricordarsi di New York e che, di tanto in tanto, vi possa tornare anche per rivedere i tanti amici che qui lascia.
Mario Bona e’ entrato in Rai nel 1963 compiendo una brillante carriera che lo ha visto impegnato per conto della Rai su tanti fronti sia in Italia che all’estero ricoprendo incarichi di grande importanza.
Nel 1996 e’ stato nominato Direttore Generale della RAI Corporation di New York della quale e’ divenuto Presidente e CEO nel 2003.
Nel 2000 e’ stato eletto anche Vice Presidente del GEI del quale ha fatto parte sin dal suo arrivo negli USA.
Durante la sua lunga permanenza a New York, Mario, – come tutti noi che lo conosciamo e gli siamo stati vicini, sappiamo, – si e’ impegnato con grande successo nel rilanciare l’immagine e l’attivita’ della RAI Corporation, che rappresenta per la Capogruppo italiana uno strumento operativo di importanza strategica nel Continente Americano.
In particolare desidero ricordare la sua grande attivita’ nel periodo seguente all’11/9 quando la Rai ha svolto una funzione di grandissima importanza in un momento particolarmente difficile.
Desidero anche ricordare il suo grande impegno nella recente realizzazione della nuova prestigiosa sede degli studi e degli uffici della sede di New della RAI Corp.
Ed ovviamente desidero ricordare e sottolineare il grande contributo che in tutti questi anni ha dato al GEI anche con le sue doti di grande equilibrio e saggezza.
Personalmente, ma penso che queso mio sentimento sia unanimamente diffuso, mi dispiace molto che Mario lasci New York perche’ e’ stato un caro e leale amico e mi auguro, come penso tutti noi, di poter mantenere i contatti con Mario e di poterlo rivedere spesso.
Affinche’ non si dimentichi di noi, ed a nome di tutti gli amici del GEI, desidero quindi dargli questa targa ricordo aurandomi che la ponga ben in vista nella sua casa di Torino a ricordo degli anni passati a New York , del grande lavoro svolto, dei successi avuti, della sua partecipazione al GEIe dei tanti amici qui lasciati.