Discente da una delle piu’ antiche e prestigiose famiglie fiorentine il principe Girolamo Strozzi Guicciardini e’Professore Ordinario di Diritto dell’Unione Europea presso la Facoltà di Giurisprudenza della Università di Firenze,dove ha diretto il Dipartimento di Diritto pubblico.
E’autore di oltre cinquanta pubblicazioni in vari campi del Diritto Internazionale,Costituzionale e Comunitario ed e’ membro del Comitato tecnico-giuridico del Consiglio Regionale della Toscana.
E’ anche Presidente della Società Toscana di Edizioni Spa che cura, tra l’altro, la pubblicazione del quotidiano “il Giornale della Toscana” ed e’ membro del Comitato Scientifico della Rivista “Il diritto della Radiodiffusione e delle telecomunicazioni” e della “Rivista Italiana di Diritto Pubblico Comunitario”
In campo bancario e’ Vice Presidente della Banca Toscana, e consigliere di amministrazione di MPS, Banca per l’Impresa, di Consumit credito al consumo del gruppo Monte dei Paschi di Siena, e vice presidente di MPS Tenimenti, nonche’ socio della Fondazione Ente Cassa di Risparmio di Firenze.
Quale imprenditore agricolo e vitivinicolo in San Gimignano Bolgheri, Si è attivamente adoperato, tra il 1961 e il 1965, per ottenere dal Ministero dell’Agricoltura la denominazione di origine controllata (d.o.c.) per il vino Vernaccia di San Gimignano, primo vino italiano a ricevere una d.o.c (1966).
Tra i fondatori e presidente del Consorzio di tutela (1970), ha quindi ottenuto anche la denominazione di origine controllata e garantita (D.O.C.G.), primo vino italiano a riceverla.
Nella sua veste di imprenditore agricolo, ha largamente sviluppato e modernizzato l’azienda agraria di Cusona, che vanta oltre 1.000 anni di vita risalendo al 994, ottenendo significativi riconoscimenti, premi, menzioni, nazionali ed internazionali (tra cui l’inserimento di uno dei suoi vini tra i cento migliori vini del mondo da parte del Wine Spectator.)
Nel concludere desidero ricordare un’altra illustre antenata, della famiglia Lisa Gherardini del Giocondo, meglio conosciuta come “La Gioconda” o “Mona Lisa”, ritratta da Leonardo da Vinci, di cui Natalia e Irine qui presenti rappresentano la 15esima generazione di discendenza.